sabato 24 febbraio 2007

E per quanto riguarda le poesie??

Vi starete chiedendo.. non temete.. non voglio lasciarvi in sospeso e quindi vi propongo questo difficile, ma intenso, "notturno" di James Joyce :

Smunte nella tenèbra
entro a sudari, pallide stelle
le loro torce agitano.
Fatue luci dai più remoti cieli schiaran fioche,
archi su archi svettanti,
la navata della notte nera di peccato.
Serafini,
le osti perdute si svegliano
a servire sino a che
in illune tenèbra ognuna ricade, smorta,
levato che abbia e agitato
il suo turibolo.
E a lungo e alto,
per la notturna navata che si estolle
bàttito di stelle rintocca,
mentre squallido incenso gonfia, nube su nube,
ai vuoti spazi dall'adorante
deserto d'anime.
E che dire di questa bellissima immagine: "un battito di stelle"? Vi lascio a godervi la magia di questi suoni e di questi notturni scenari, invitandovi, almeno per questa notte, a girare lo sguardo verso l'alto..
Chi ne trova altre??

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